Arriva a campionato gia deciso, ma il Clasico è sempre il Clasico. È infatti, il match tra Barcellona e Real Madrid non delude le attese e regala tanto spettacolo, ma anche contrasti duri e colpi proibiti. Il vantaggio iniziale dei blaugrana targato Luis Suarez viene subito raggiunto dal gol di Cristiano Ronaldo, ma al 45′ i gol passano quasi in secondo piano. Il primo tempo del Camp Nou è infatti nervosissimo, una frazione di gioco che dopo gli interventi al limite del regolamento di Messi prima e Bale poi culmina nell’espulsione di Sergi Roberto, reo di aver colpito al volto intenzionalmente Marcelo, per di più a palla lontana.
Barcellona dunque costretto a giocare l’intera ripresa in dieci uomini, ma poco importa agli uomini di Valverde che al 52′ sono di nuovo avanti grazie al gol di Messi. Rete che arriva tra le polemiche dato che Luis Suarez, prima di propiziare il gol della Pulce, aveva commesso un evidente fallo ignorato dal direttore di gara. Il match prosegue in maniera spettacolare fino al 72′, quando finalmente il Real trova il definitivo 2-2 grazie ad un bellissimo gol di Gareth Bale. Polemiche anche nel finale, quando a Marcelo viene negato un rigore su un contrasto più che netto con Jordi Alba.
Finisce in pareggio al Camp Nou, ma è una partita ricca di significato: da una parte il Barcellona si appresta a chiudere il campionato imbattuto – mancano tre partite – e, soprattutto, Iniesta ha giocato il suo ultimo Clasico; dall’altra Zidane esce ancora una volta indenne dal Camp Nou e adesso preparerà i suoi alla finale di Champions League del 26 maggio contro il Liverpool.